PERCORSO LUNGO


Lunghezza Km 100,7  –  Dislivello mt. 1497

   PERCORSO

La manifestazione prende il via da San Gemini, antico borgo umbro, proseguendo verso la Fonte di Sangemini, celebre per lo stabilimento delle acque minerali. Le acque, provenienti dal Monte Torre Maggiore, sgorgano da due fonti principali: Sangemini e Fabia. Con una temperatura di 13-15°C, sono note per l’alta assimilabilità del calcio, risultando ideali per trattamenti terapeutici dell’apparato urinario, gastroenterico, per l’osteoporosi e per l’alimentazione dei lattanti.

I partecipanti proseguiranno verso Acquasparta, borgo medievale ben conservato e parte della rete dei Borghi più belli d’Italia. La sua storia e architettura riflettono un fervore culturale e artistico legato alla famiglia Cesi, che ha conferito al borgo il suo prestigio, proprio ad Acquasparta i partecipanti affronteranno la prima salita di 6 km con pendenze pedalabili, che conduce a Castel Todino. Da qui, si ritorna a San Gemini, costeggiando il borgo e intraprendendo una lunga discesa che porta a Narni Scalo.

Da Narni Scalo, la strada inizia a salire verso Capitone, con un primo strappo impegnativo che alterna tratti pianeggianti e rampe, culminando con un’ultima parte di salita continua di circa 1,5 km. Qui sarà posizionato il primo ristoro, prima di giungere a Sambucetole e successivamente a Castel dell’Aquila (dove si trova la divisione dei percorsi).

I partecipanti che vorranno pedalare nel percorso lungo si dirigeranno verso Camerata, affrontando una salita immersa nel verde di 5 km con una pendenza media del 3,6%. Terminata la salita, si entra nel borgo di Morre (dove è posto il secondo ristoro), piccolo paese di origine antichissima, il cui nome sembra derivare dai “mori-gelsi” che abbondavano nella zona, dove si praticava l’allevamento dei bachi da seta. Oltrepassato l’abitato di Morre, i partecipanti si dirigeranno verso i paesi di Melezzole, Toscolano e Castel dell’Aquila, fino ad arrivare al bivio per Avigliano Umbro. Da Avigliano Umbro, i partecipanti pedaleranno in direzione Dunarobba, località dove gli scavi prodotti dalla fornace portarono alla luce la “Foresta Fossile di Dunarobba”. Questo sito costituisce un esempio di giacimento fossilifero di interesse e rarità, con tronchi di alberi fossili conservati in gran numero (più di 50), in posizione vitale e ancora in situ. Dopo Dunarobba, si svolterà a sinistra in direzione Castel Todino, per poi tornare alla Fonte di Sangemini e infine arrivare al borgo di San Gemini dove si trova l’arrivo.

   RISTORI

CAPITONE – al Km 43,0

MORRE – al Km 65,0

    TRATTO CRONOMETRATO

SALITA DI CAMERATA – Km 5,0 – Dislivello mt. 180 – Pendenza max 9% – Pendenza media 3,6%

 

   SALITE

ACQUASPARTAKm. 6,0 – Disl. mt. 130 – Pendenza max 3,7 – Pendenza media 2 %

CAPITONEKm 6,5 – Disl. mt. 298 – Pendenza max 8% – Pendenza media 4,5%

CAMERATAKm 5,0 – Disl. mt. 180 – Pendenza max 9% – Pendenza media 3,6%

AVIGLIANO UMBRO Km 2,4 – Disl. mt. 95 – Pendenza max 6 % – Pendenza media 3,4 %

PLANIMETRIA E ALTIMETRIA

PERCORSO CORTO


Lunghezza Km 71,9 –  Dislivello mt. 980

   PERCORSO

La manifestazione prende il via da San Gemini, antico borgo umbro, proseguendo verso la Fonte di Sangemini, celebre per lo stabilimento delle acque minerali. Le acque, provenienti dal Monte Torre Maggiore, sgorgano da due fonti principali: Sangemini e Fabia. Con una temperatura di 13-15°C, sono note per l’alta assimilabilità del calcio, risultando ideali per trattamenti terapeutici dell’apparato urinario, gastroenterico, per l’osteoporosi e per l’alimentazione dei lattanti.

I partecipanti proseguiranno verso Acquasparta, borgo medievale ben conservato e parte della rete dei Borghi più belli d’Italia. La sua storia e architettura riflettono un fervore culturale e artistico legato alla famiglia Cesi, che ha conferito al borgo il suo prestigio, proprio ad Acquasparta i partecipanti affronteranno la prima salita di 6 km con pendenze pedalabili, che conduce a Castel Todino. Da qui, si ritorna a San Gemini, costeggiando il borgo e intraprendendo una lunga discesa che porta a Narni Scalo.

Da Narni Scalo, la strada inizia a salire verso Capitone, con un primo strappo impegnativo che alterna tratti pianeggianti e rampe, culminando con un’ultima parte di salita continua di circa 1,5 km. Qui sarà posizionato il primo ristoro, prima di giungere a Sambucetole e successivamente a Castel dell’Aquila (dove si trova la divisione dei percorsi).

I partecipanti che vorranno pedalare nel percorso corto si dirigeranno verso Avigliano Umbro. Da Avigliano Umbro, i partecipanti pedaleranno in direzione Dunarobba, località dove gli scavi prodotti dalla fornace portarono alla luce la “Foresta Fossile di Dunarobba”. Questo sito costituisce un esempio di giacimento fossilifero di interesse e rarità, con tronchi di alberi fossili conservati in gran numero (più di 50), in posizione vitale e ancora in situ. Dopo Dunarobba, si svolterà a sinistra in direzione Castel Todino, per poi tornare alla Fonte di Sangemini e infine arrivare al borgo di San Gemini dove si trova l’arrivo.

   RISTORI

CAPITONE – al Km 43,0

   SALITE

ACQUASPARTAKm. 6,0 – Disl. mt. 130 – Pendenza max 3,7 – Pendenza media 2 %

CAPITONEKm 6,5 – Disl. mt. 298 – Pendenza max 8% – Pendenza media 4,5%

AVIGLIANO UMBRO Km 2,4 – Disl. mt. 95 – Pendenza max 6 % – Pendenza media 3,4 %

PLANIMETRIA E ALTIMETRIA